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Tennis, storia e disciplina: Il tennis e quel quid in più

Pubblicato il07/11/2024
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Il focus di oggi è sul tennis come sport formativo, non solo a livello sportivo ma anche nella vita quotidiana. L’arrivo delle ATP in Piemonte, e in particolare a Torino, rappresenta un momento cruciale per il tennis nella regione. Questo prestigioso evento non solo attira i migliori giocatori del mondo, ma mette anche in luce l’importanza del tennis come strumento di crescita personale e sociale e i suoi campi da tennis. La presenza delle ATP in Piemonte sottolinea quanto il tennis possa essere un veicolo per trasmettere valori importanti, promuovendo disciplinarispetto e determinazione sia dentro che fuori dal campo.

Il Piemonte e il tennis: storia e formazione

Questo sport, diventato ufficiale in Piemonte nel 1895 sul Lago Maggiore con la fondazione del Premeno Lawn Tennis, il terzo campo costruito in Italia, guadagnandosi il soprannome di “Piccolo Wimbledon“, è considerato una vera e propria scuola di vita, capace di unire le persone e promuovere valori fondamentali. I giocatori di tennis, indipendentemente dal livello, portano con sé un ‘quid’ in più che va oltre il campo da gioco. Il tennis insegna a gestire situazioni variabili e a reagire prontamente alle imprevedibilità dell’avversario, sviluppando così resilienza e capacità di problem-solving nella vita quotidiana. Essendo lo sport individuale con il maggior numero di praticanti al mondo, il tennis presenta caratteristiche uniche, richiedendo non solo una preparazione fisica adeguata, ma anche un continuo studio del gesto tecnico e un’elevata padronanza nel colpire la palla. Inoltre, il giocatore deve saper gestire gli ostacoli fissi, combinando intelligenza e intuizione durante le fasi di gioco. In questo senso, il tennis può contribuire notevolmente alla formazione di caratteristiche personali quali la socializzazione, la creatività, la competitività, la concentrazione e la positività.

La natura del tennis, dove la vittoria non è mai scontata e il risultato può cambiare fino all’ultimo colpo, rispecchia le dinamiche della vita e l’importanza della costanza e determinazione. Ogni incontro infatti è unico e non c’è spazio per il pareggio: si vince o si perde e questa evoluzione imprevedibile riflette dopotutto la realtà quotidiana. L’avversario è un confronto diretto ma senza il contatto fisico e questo aspetto enfatizza la sportività e il rispetto reciproco.

Un ulteriore insegnamento fondamentale del tennis è l’importanza di non mollare mai. Ogni giocatore è chiamato a dare il massimo in ogni circostanza, rifiutando di considerarsi sconfitto a priori, ma evitando di dare per scontata la vittoria che si ottiene sempre e solo con il duro lavoro. Questo spirito combattivo è essenziale, non solo nel tennis, ma in ogni sport e aspetto di vita.

Il Piemonte vanta una storia di formazione e di importanti campi nel mondo del tennis. I campi da tennis piemontesi hanno accolto grandi campioni sin dalla loro formazione da bambini, come Rafael Nadal, che a 14 anni stava delineando la formazione del futuro campione e ha svolto una delle prime vittorie sul territorio piemontese a Pino Torinese. Il prestigioso Circolo della Stampa Sporting, ha una lunga storia di eventi prestigiosi e luogo di formazione di professionisti e vanta sfide come la Coppa Davis, tornei Challengers ATP e altri tornei che hanno lanciato grandi talenti.

Questa combinazione di tradizione e innovazione nel tennis piemontese continua a essere un punto di riferimento e ispirazione per tutti coloro che vedono in questo sport non solo una competizione, ma una vera e propria scuola di vita.

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