A 40 anni dalla prima gara a Bardonecchia, il Piemonte e Torino scrivono una nuova pagina nella storia dell’arrampicata, sport ad altissima concentrazione, forza e agilità.
La nuova sede dell’arrampicata sarà in Piemonte
Torino si prepara a diventare il cuore pulsante dell’arrampicata sportiva mondiale rendendo la città il nuovo centro globale di questa disciplina in crescita vertiginosa.
A partire dal 1985, anno della prima storica competizione svoltasi a Bardonecchia, l’arrampicata sportiva ha trovato solide radici in Piemonte: oggi, il capoluogo Torino è stato scelto come nuova sede della Federazione Internazionale di Arrampicata Sportiva (IFSC).
La palazzina sorgerà in corso Tassoni, dove è in fase di ristrutturazione per accogliere entro il 2030 circa 30 dipendenti provenienti da tutto il mondo. Al momento, lo staff internazionale della IFSC conta 18 persone, ma l’obiettivo è crescere in vista di nuove sfide, comprese le prossime edizioni dei Giochi Olimpici, dove l’arrampicata è ormai una disciplina stabile.
L’arrampicata sportiva, oggi praticata da un numero sempre crescente di appassionati, ha una presenza particolarmente significativa nella città di Torino, che vanta uno dei primi impianti indoor d’Italia: la storica palestra del Palavela, diventata nel tempo un punto di riferimento per generazioni di climber.
Proprio per questo, il trasferimento della sede mondiale a Torino, rappresenta un’opportunità unica per il Piemonte da tempo protagonista nel mondo verticale, grazie alla sua rete di palestre, falesie e impianti all’avanguardia.
La sede della federazione non sarà solo un centro amministrativo, ma ospiterà anche una sala conferenze, spazi per eventi, una palestra tecnica e zone dedicate alla formazione.
Il Piemonte continua ad attrarre eccellenze e innovazioni, confermandosi ancora una volta come un vero e proprio laboratorio di idee e una delle capitali italiane dello sport.